La morfologia e la composizione del terreno del territorio di Roasio, ove nel sottosuolo si alternano strati di argilla, di caolino e di pietra da calce, ha da tempi lontani caratterizzato l’occupazione della popolazione locale , che nei secoli si è qualificata ed impiegata nel settore edile, partendo dapprima dall’attività estrattiva e di cava e dalle fornaci per la produzione di mattoni, sino allo sviluppo dell’artigianato edile specializzato, che ha costituito e costituisce a tuttora una valida ossatura dell’economia del paese e qualificazione dello stesso grazie a quanto realizzato dalle imprese roasiane all’estero.
La Parrocchiale di Roasio San Maurizio, della seconda metà del XII secolo, vanta un Campanile in struttura romanica, restaurato nel 1979. Affrescata nel 1703 con figure di Apostoli, Evangelisti e con l’Allegoria delle Virtù ed Arti Nobili, presenta al suo interno un pavimento in quarzite con mosaici, realizzato nel 1988, e Affreschi del ‘400 e ‘500.
Praterie e brughiere, alternate a sporadici alberi e vallette boscate. Un paesaggio, quello delle Baragge, che colpisce immediatamente per la sua semplicità ed il suo equilibrio di spazi e forme, per il suo apparire senza confini, esteso all’infinito; un ambiente a tratti sorprendentemente somigliante alla savana africana.