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Il percorso si sviluppa attraverso i versanti boscati di Valduggia, Grignasco e Boca. La tratta si presenta come variante alla prima porzione della prima tappa dell’itinerario principale, al quale si ricongiunge in corrispondenza del Santuario di Boca. Partendo dalla frazione Castagnola del comune di Valduggia, in variante al percorso della tappa 1, ci si dirige lungo la strada comunale della Colma verso località Maretti e si prosegue all’ombra degli alberi in direzione della frazione Colma.
Da qui l’itinerario inizia la sua discesa verso il centro di Grignasco, attraversando i boschi del parco del Monte Fenera, il quale presenta sui versanti occidentali numerose grotte, alcune delle quali sono di notevole interesse archeologico e paleontologico in quanto hanno rilevato segni della presenza dell’uomo di Neanderthal, vissuto in questi luoghi circa 50.000 anni. Il monte Fenera ospita la cicogna nera, specie assai rara che da alcuni anni frequenta il Parco, oltre al picchio muraiolo e al falco pellegrino.
Lungo la discesa si incontra la località Bertasacco in comune di Grignasco (525 mslm), a partire dalla quale si percorre la pista forestale che attraverso l’area boscata scende verso sud raggiungendo il piccolo nucleo di case che danno origine a località Mojadarig. Da qui si segue la strada asfaltata che consente di attraversare le frazioni di Bertolotto, Pianazza, S.Antonio, Cà Negri e la Gula, fino ad arrivare in località san Rocco dove si svolterà a destra imboccando la pista sterrata che con circa 780 metri porterà da Marcoleggia alla strada della Traversagna. La strada S.p. 32 della Traversagna consente di raggiungere il santuario di Boca (401 mslm) percorrendo circa 2,8 km tra aree boscate e vigneti. Nella salita da San Rocco lungo i sentieri che portano alla bocchetta della Traversagna fino a raggiungere il santuario di Boca si attraversano i vigneti di produzione del Boca Doc
